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Film al cinema

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lunedì 29 luglio 2013

Il signore degli anelli e il ritorno del re Streaming ita e download torrent

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Trama:

Il film si apre con il passato di Gollum. Il racconto inizia da una battuta di pesca da parte di due piccoli hobbit: Sméagol e Déagol. All'amo di Déagol abbocca un pesce molto grande che trascina l’hobbit in acqua. Il pesce riesce a scappare con l'esca ma lo sventurato pescatore è attratto da un bagliore sul fondo, che si rivela poi essere l'Unico Anello. Quando Déagol torna a riva con l'insolito frutto della sua pesca, Sméagol vede l'Anello e ne desidera fortemente il possesso. Sméagol così glielo chiede come regalo di compleanno, ma Déagol si rifiuta. Nasce così uno scontro che sfocia nella morte di Déagol. Divenuto il Portatore dell'Anello, Sméagol è lentamente consumato e trasformato dal potere oscuro dell'oggetto e rintanatosi a vivere nelle profondità della terra, diviene in seguito Gollum.
Tornando al presente, Gandalf, Théoden, Aragorn, Gimli, Legolas e Éomer si recano a Isengard, trovandola distrutta dagli Ent, e incontrano  Merry e Pipino, i quali narrano loro il trionfo di Barbalbero su Saruman. I cinque eroi affrontano un forte duello verbale con Saruman che tenta, grazie alla sua voce ingannatrice, di tirare l'ultima stoccata nei confronti di re Théoden. Il re di Rohan, però, non si fa cogliere impreparato e risponde per le rime all'ennesima provocazione del malvagio stregone. Grima Vermilinguo, che finora aveva seguito in disparte la scena e subito l'ennesima umiliazione da parte del suo "padrone", in un impeto di orgoglio pugnala Saruman alle spalle, facendolo precipitare dalla torre, ma venendo ucciso a sua volta da una freccia di Legolas. Subito dopo Pipino trova il Palantír sotto l'acqua che ricopre Isengard e lo prende, ma Gandalf glielo toglie di mano mettendolo in guardia sulla sua pericolosità. I guerrieri tornano poi tutti insieme a Edoras per festeggiare la vittoria su Isengard. Ma la curiosità di Pipino non ha limiti e, mentre tutti dormono, cerca di dare un’occhiata nel Palantír, attirando così su di sé il vigile occhio di Sauron. Fermato in extremis riferisce a Gandalf quanto ha visto nella sfera. Così da Rohan Gandalf e Pipino partono per Gondor.
Arrivato a Minas Tirith, Gandalf cerca di convincere il sovrintendente Denethor a prepararsi per l'attacco di Sauron, ma questi, sconvolto dalla morte del figlio Boromir (avvenuta alla fine de La Compagnia dell'Anello) ha perso ormai il lume della ragione. Nel frattempo Frodo e Sam, accompagnati da Gollum, continuano il loro pericoloso viaggio e arrivano davanti alle porte di Minas Morgul, dalle quali vedono uscire un grande esercito comandato dal Re Stregone di Angmar. Mentre salgono le ripide scale di roccia che portano a Cirith Ungol, Gollum fa credere a Frodo, sconvolto dalla fatica e debilitato dall'Anello, che Sam voglia impadronirsi del potente oggetto; il portatore dell'Anello dice quindi a Sam di andarsene.
A Edoras, nel frattempo, Aragorn è riuscito a convincere re Théoden ad accorrere in aiuto di Gondor. È quindi radunato un esercito di 6000 Rohirrim pronti a muovere verso Minas Tirith; troppo pochi per sperare in una vittoria. Per poter rinfoltire i ranghi dell'esiguo esercito Aragorn, accompagnato da Gimli e da Legolas, decide di attraversare i Sentieri dei Morti, infestati da un antico popolo che avrebbe dovuto aiutare Isildur e che, non avendo mantenuto la promessa, potrà trovare pace solo dopo aver aiutato l’erede di Isildur, cioè Aragorn.
Faramir, posto a difesa di Osgiliath, subisce un violento attacco da parte degli orchi che lo costringono a ritirarsi assieme ai suoi uomini. Tornato a Minas Tirith, è incolpato da suo padre Denethor della sconfitta e obbligato a un disperato e suicida tentativo di contrattacco. Riesce a salvarsi, ma è gravemente ferito e Denethor, ormai impazzito di dolore, quando vede l'esercito di Sauron in arrivo decide di suicidarsi insieme al figlio e ordina ai servi di preparare un rogo.
Frodo, nel frattempo, entra a Cirith Ungol dove, tradito da Gollum, è assalito e colpito da Shelob, un immenso ragno discendente da Ungoliant. Rientra però in azione Sam, che, accortosi del tradimento di Gollum, torna indietro ad aiutare l'amico, sconfigge Shelob ma è costretto a prendere l'Anello e Pungolo da Frodo, apparentemente morto.
La difesa di Minas Tirith è organizzata da Gandalf, ma la superiorità numerica degli orchi è schiacciante e il cancello della città è abbattuto consentendo agli invasori di dilagare all'interno. Gandalf, avvertito da Pipino, raggiunge Faramir sulla sommità della cittadella, nel luogo dove riposano i re di Gondor, per salvarlo dalla pazzia di suo padre Denethor che vuole essere cremato assieme a lui. Lo stregone riesce a salvare Faramir ma, a seguito della colluttazione che ne nasce, Denethor prende fuoco e si getta in preda alle fiamme dalla rupe che sovrasta la città. Intanto gli orchi avanzano all'interno di Minas Tirith, ma all'alba giungono sul campo i cavalieri di Rohan che, con una carica travolgente, sbaragliano le file del nemico. A questo punto, però, Sauron fa entrare in scena gli enormi olifanti, che creano disordine e scompiglio tra i difensori. L'arrivo di Aragorn, fiancheggiato da Legolas, da Gimli e dall’esercito dei Morti, conclude la battaglia a favore di Gondor e Rohan. Théoden resta, però, gravemente ferito nello scontro con il Re Stregone che Éowyn, poco prima della morte dello zio, riesce a uccidere grazie all'aiuto di Merry. Sconfitto l'esercito di Sauron, non resta che marciare verso Mordor.
Sauron, tuttavia, può contare ancora su decine di migliaia di orchi nella battaglia finale. Aragorn e Gandalf, intanto, hanno deciso di marciare verso il Nero Cancello, in modo da attirare su di loro l'attenzione di Sauron, distraendolo così da Frodo, il quale può recarsi all'interno del Monte Fato per distruggere finalmente l'Anello. Aragorn, dunque, a capo dell'esercito di Gondor e di Rohan, si presenta ai cancelli di Mordor per sfidare Sauron. Quando il Nero Cancello si apre è possibile udire l'esercito degli orchi gridare la poesia dell'anello nella Lingua Nera.
Frodo, intanto, in realtà ancora vivo dopo l'attacco di Shelob, è catturato dagli orchi, ma, dopo essere stato salvato da Sam, recupera l'Anello e riprende il viaggio insieme al fedele amico. Arrivati alle pendici del Monte Fato, i due hobbit si scontrano nuovamente con Gollum, e, mentre Sam combatte, Frodo entra nella Voragine del Fato per gettare l'Anello. Arrivato al momento cruciale, cede però alla sua corruzione e lo indossa, rivelando così la sua posizione a Sauron che spedisce immediatamente i Nazgûl contro di lui. Prima di loro arriva, però, Gollum che, con un morso, strappa il dito con l'Anello a Frodo e durante la colluttazione che segue, cade nella lava trascinando con sé l'Anello che così è finalmente distrutto: grazie a questo avvenimento Sauron viene finalmente sconfitto e i suoi servi vengono dispersi.
Frodo e Sam sono portati via da Mordor dalle Aquile, arrivate in loro soccorso grazie a Gandalf, e raggiungono Minas Tirith, dove si tiene la grande cerimonia per l'incoronazione di Aragorn come re di Gondor e il suo matrimonio con Arwen, figlia di Elrond. Gli hobbit tornano nella Contea e, pochi anni dopo, Frodo, quale Portatore dell'Anello, decide di partire insieme a Bilbo (diventato nel frattempo lo hobbit più vecchio della storia della Contea), a Gandalf e agli ultimi elfi rimasti (tra cui Celeborn e Galadriel) verso Valinor, chiudendo così la Terza Era della Terra di Mezzo.

sabato 27 luglio 2013

ALEX CROSS 2013 Streaming ita e download torrent


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Trama:

Alex Cross (già interpretato da Morgan Freeman in in Il collezionista e Nella morsa del ragno) si propone di lasciare l'FBI, ma viene di nuovo coinvolto quando rintraccia uno stupratore e omicida seriale che potrebbe aver assassinato un componente della sua famiglia.

mercoledì 24 luglio 2013

Il signore degli anelli - le due torri Streaming ita e download torrent


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Trama:

La storia riprende dopo la fine della prima parte, La Compagnia dell'Anello.
Durante la marcia verso Mordor, Frodo e Sam si accorgono di essere seguiti e decidono di tendere una trappola al loro inseguitore. Una notte lasciano che Gollum si avvicini loro alla ricerca dell'Anello per poi catturarlo dopo una piccola battaglia strappandogli la promessa di essere accompagnati a Mordor in cambio della libertà.
Ad Isengard Saruman crea sempre più Uruk-hai per la guerra contro Rohan e stringe nuove alleanze con gli uomini delle montagne per farli combattere al suo fianco. Così i mostri creati dal potere malefico dello stregone cominciano a razziare le terre del Mark attaccando i villaggi e uccidendone tutti gli abitanti. In uno dei tanti scontri tra Rohan e le forze di Saruman, Théodred, figlio del re Théoden, rimane ferito gravemente per poi essere ritrovato dal cugino Éomer in fin di vita e condotto a Edoras. Qui Éomer è cacciato da Rohan dopo uno scontro verbale con Grima Vermilinguo in cui il nipote del re manifesta i suoi sospetti verso di lui, infatti, in segreto, Grima lavora per Saruman e ritiene pericolosa la vicinanza di Éomer al re (ormai assoggettato al potere dello stregone bianco). La cacciata di Éomer lascia la sorella di quest'ultimo, Éowyn, inerme e indifesa alle trame del viscido consigliere dello zio.
Nel frattempo il gruppo di Uruk-hai che hanno rapito Merry e Tuc si unisce ad alcuni orchi provenienti da Mordor che vorrebbero portarli da Sauron ma, invece, si vedono costretti ad accompagnare verso Isengard i loro più forti simili. Giunti sul limitare della foresta di Fangorn, gli orchi si fermano per una pausa e cominciano a litigare sulla sorta degli hobbit (che alcuni vorrebbero divorare). La lite degenera finché essi non vengono interrotti dai cavalieri comandati da Éomer che li trucidano.
Aragorn, Legolas e Gimli, sulle tracce degli Uruk-hai, incontrano Éomer e la sua banda per avere informazioni sui rapitori degli hobbit. Questi ultimi riferiscono loro che gli orchi sono stati completamente distrutti e che non c'erano sopravvissuti. A questo punto, senza nessuna speranza, i tre si recano sul luogo dello scontro e, grazie alle abilità di Aragorn, capiscono che gli hobbit, nella confusione generale, si sono salvati rifugiandosi nella foresta di Fangorn.
Entrandovi aspettandosi di trovare gli hobbit, i tre invece incontrano improvvisamente Gandalf il Bianco, che credevano ormai scomparso dopo lo scontro con il Balrog avvenuto sul ponte di Khazad-dûm: lo stregone si presenta nelle vesti di capo degli stregoni a seguito sia del tradimento di Saruman sia della sconfitta del Balrog. Con questo incontro lo scopo dei tre guerrieri cambia radicalmente: Gandalf, infatti, suggerisce ai tre di evitare di seguire le tracce dei due hobbit, poiché sa che sono riusciti a mettersi in salvo, e riporta la loro attenzione su un problema più grande: la guerra che sta per colpire Rohan. I quattro devono raggiungere il re di Rohan e risvegliarlo dall'incantesimo di Saruman, che l’ha intorpidito nel corpo e nella mente e reso incapace di agire, per poterlo convincere a organizzare una difesa contro l'esercito di ferocissimi Uruk-hai che si avvicina sempre più a Rohan per distruggerlo.
Gollum, Frodo e Sam, dopo aver marciato verso il Nero Cancello di Mordor e non essere riusciti a entrare, decidono di prendere un'altra via, nota solo a Gollum, e così riprendono il loro viaggio. Durante una sosta s’imbattono in uno degli eserciti di Sauron. Non facendosi notare, osservano il loro passaggio scorgendo un animale a loro sconosciuto: l'Olifante. Mentre ammirano questo enorme animale, non si accorgono della presenza degli uomini di Gondor capitanati dal giovane Faramir, che attaccano e massacrano l'esercito nemico per poi catturare Frodo e Sam, ritenendoli delle spie. Dopo la cattura sono condotti in un rifugio all'interno di una cascata (la cosiddetta "Finestra che si affaccia a Occidente") usato come base per i movimenti delle truppe di Gondor. Frodo rivela a Faramir di essere partito da Gran Burrone con altri sette compagni, tra cui Boromir. Faramir allora rivela ai due hobbit di essere il fratello di Boromir, e di come inizialmente avrebbe dovuto partire lui per Gran Burrone, ma, a causa del padre Denethor, Boromir fu scelto per partecipare al Consiglio di Elrond. Infine informa Frodo e Sam della morte di Boromir, lasciando sconvolti i due hobbit.
Risvegliato re Théoden dall'incantesimo, i compagni riescono a convincerlo a muovere guerra contro gli orchi e il re decide di rifugiarsi al Fosso di Helm per affrontare i nemici, così tutti gli abitanti e i cavalieri di Rohan abbandonano la città per recarsi alla fortezza costruita sopra il fosso. Gandalf, invece, lascia i profughi dirigendosi a nord a cercare rinforzi.
Durante l'esodo, Vermilinguo, cacciato dal re, torna da Saruman e lo informa di questi progetti, e così il malvagio stregone decide di mandare una squadra di mannari selvaggi per attaccarli. Nello scontro sono vittoriosi gli uomini di Rohan, ma Aragorn cade in burrone, trascinatovi da un mannaro.
Dopo la battaglia, i sopravvissuti raggiungono il Fosso di Helm, dove cominciano a barricarsi per l'imminente scontro con le forze di Saruman, e con stupore di tutti ritorna anche Aragorn, salvatosi dal dirupo e recante notizie riguardanti le forze del nemico. Alle forze impegnate nella difesa disperata si unisce anche uno squadrone di elfi (guidati da Haldir) inviati da Elrond, Celeborn e Galadriel per onorare l'antica alleanza tra elfi e uomini. Nel frattempo Saruman scopre il punto debole del Fosso di Helm: una grata di drenaggio dell'acqua, per niente protetta, e decide di iniziare da lì il suo attacco alla fortezza.
Gollum, sfuggito alla cattura dei Gondoriani, è sorpreso da Faramir mentre s’immerge nello stagno proibito vicino al loro rifugio in cerca di pesci. A questo punto è fatto chiamare Frodo per decidere della sua vita, e l’hobbit sceglie di aiutare i soldati di Gondor a catturarlo. Durante l'interrogatorio Gollum svela il segreto dell'Anello e Faramir decide di tenerlo per sé e donarlo a suo padre, sovrintendente di Gondor, soprattutto per dimostrare il suo valore di fronte al genitore.
Le truppe di Saruman arrivano davanti al Fosso per l'imminente scontro che vede gli Uruk-hai contro l'alleanza di uomini ed elfi. La battaglia inizia, sotto la tempesta, dopo una freccia scoccata per sbaglio da un arciere di Rohan che uccide uno dei nemici. All'inizio lo scontro sembra svolgersi a favore dei difensori, ma la scoperta del punto debole della fortezza rende il tutto più difficile: Saruman ha infatti creato una polvere da sparo molto potente, creando delle "bombe" utilizzate per aprire una breccia nelle mura, nella quale si riversano immediatamente ondate di Uruk-hai che riescono ad aprirsi un varco e conquistare parte del Fosso. I difensori si rifugiano all'interno della torre della fortezza in un ultimo disperato tentativo di difesa. Lì è deciso l'ultimo attacco dei difensori, cioè una carica a cavallo in mezzo agli Uruk-hai in nome di Rohan e della sua gente. Dopo quest'ultimo atto eroico, i difensori trovano la vittoria grazie all'improvviso arrivo di Gandalf e della compagnia di Éomer che lo stregone era andato a cercare.
Dopo aver cercato invano di convincere gli Ent a entrare in guerra contro Sauron e Saruman durante l'Entaconsulta, Pipino chiede a Barbalbero di accompagnarli non a nord ma a Isengard, dove riprenderanno la strada per la Contea, con uno stratagemma: "Più ci avviciniamo al pericolo, meno rischiamo di essere notati" come afferma Pipino. Dirigendosi verso Isengard, Barbalbero si accorge dello scempio compiuto da Saruman ai danni della foresta, e decide di richiamare tutti gli Ent per muovergli guerra. Saruman, ormai sicuro di avere la vittoria in pugno, è colpito alla sprovvista da un nuovo potente nemico che aveva sottovalutato e da cui è immediatamente sopraffatto.
Nel frattempo, Sauron attacca Osgiliath, ultima roccaforte dei Gondoriani prima di Minas Tirith, difesa da Faramir e dalla sua armata. Durante la battaglia, il capitano di Gondor decide di lasciar liberi Frodo, Sam e Gollum dedicandosi alla difesa della città nonostante la loro netta minoranza ma avverte il Portatore dell'Anello di stare in guardia.
Il quadro finale su cui si apre la terza parte della trilogia (Il ritorno del Re) e questo: con l'esito della Battaglia del Fosso di Helm Saruman è sconfitto, ma Sauron sta comunque estendendo il suo potere invadendo Gondor e Gollum trama subdolamente alle spalle di Frodo e Sam per impadronirsi dell'Anello.

domenica 21 luglio 2013

Pain & Gain - muscoli e denaro 2013 Streaming ita e download torrent


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Trama:

1995: Daniel Lugo è un bodybuilder che lavora presso la palestra "Sun Gym" di Miami con il suo amico Adrian Doorbal. Stanco di vivere una vita basata sulla povertà escogita un piano per rapire Victor Kershaw, un uomo d'affari ricco e importante. Con l'aiuto del criminale Paul Doyle, la 'Sun Gym Gang' rapisce con successo Kershaw e con un'estorsione riesce ad accedere a tutte le sue finanze, ma quando Kershaw sopravvive ad un tentato omicidio della banda, assolda il detective Ed Du Bois per catturare i criminali, visto che il Dipartimento di Polizia di Miami non riesce a farlo.

lunedì 15 luglio 2013

Pacific Rim 2013 Streaming ita e download torrent


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Trama:

Il mondo è sotto l'attacco di giganteschi mostri, noti come Kaiju, emersi da un portale interdimensionale sul fondo dell'Oceano Pacifico. La guerra instaurata contro tali creature è destinata a distruggere milioni di vite e consumare le risorse umane per gli anni a venire.
Per fronteggiarle vengono ideate delle armi speciali: enormi robot antropomorfi alti circa 90 metri chiamati Jaegers, di solito controllati simultaneamente da due piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Poiché i devastanti attacchi dei Kaiju sono quasi tutti concentrati sugli stati che affacciano sull'Oceano Pacifico, le nazioni più potenti del Pacific Rim impiegano gran parte delle proprie risorse per aderire al progetto Jaeger e la loro costruzione.
Nonostante un'iniziale rivalsa ad opera degli Jaegers, i Kaiju si adattano ai loro nuovi avversari, diventando più eterogenei, aggressivi ed organizzati. La feroce risposta dei mostri spinge nuovamente l'umanità sul'orlo dell'estinzione. A ribaltare le sorti della guerra sarà l'ultimo manipolo rimasto degli ormai sottovalutati piloti di Jaegers. Tra loro spiccano i due protagonisti: un ex pilota caduto in disgrazia ed una giovane recluta, entrambi chiamati a prendere le redini di un leggendario quanto obsoleto Jaeger (Gipsy Danger)

sabato 13 luglio 2013

Now You See Me - I maghi del crimine 2013 Streaming ita e download torrent


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Trama:

Una squadra dell'FBI è costretta al gioco del gatto e del topo contro un super-team formato dai più grandi illusionisti del mondo, i quali mettono a segno una serie di rapine in banca nel corso delle proprie performance. La prima rapina avviene durante un loro spettacolo a Las Vegas, i quattro, come ultimo trucco, teletrasportano un uomo dal palco ad una banca di Parigi e i 3 milioni contenuti nella cassaforte, pochi secondi dopo, cadono dal soffitto dell'edificio a Las Vegas sul pubblico.


mercoledì 10 luglio 2013

Il signore degli anelli - la compagnia dell'anello Streaming ita e download torrent


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Trama:
  Il film, pur ispirandosi all'opera di Tolkien, in realtà si prende come ogni adattamento alcune licenze, cercando comunque di rispettare lo spirito dell'autore.
A differenza del romanzo, nel prologo del film si narra della Seconda Era, in cui sono stati forgiati gli anelli, spiegando come lo hobbit Bilbo Baggins sia infine entrato in possesso dell'Unico Anello.
La prima parte del prologo, tratta dall'ultimo racconto de Il Silmarillion, narra dei diciannove anelli che Sauron, l'Oscuro Signore di Mordor ha donato alle razze della Terra di Mezzo: sette anelli sono stati dati ai nani, tre agli elfi e nove ai re degli uomini; tutti questi, però, sono stati ingannati dall'oscuro signore, il quale ne forgiò uno, l'Unico Anello, con lo scopo di dominare tutti gli altri.
Nella battaglia contro Sauron, Isildur, figlio del re degli uomini Elendil, taglia a Sauron il dito al quale è infilato l'Unico Anello, ottenendo così un'insperata vittoria. Impossessatosi dell'Anello, si lascia però irretire dal malvagio potere in esso contenuto e non ascolta il consiglio del re degli elfi Elrond, che gli dice di gettarlo nella bocca del vulcano su Monte Fato per sconfiggere definitivamente il nemico.
Questa scelta gli costerà la vita e porterà alla rovina la razza degli uomini, mentre vengono così perse le tracce dell'Anello, che viene in seguito ritrovato dal misterioso Gollum. Anche l'infelice essere viene irretito dal malvagio potere di Sauron, ed infine inspiegabilmente smarrisce l'Anello (forse per volontà dell'oggetto stesso) che viene poi ritrovato da Bilbo Baggins.
La storia comincia con i preparativi per il compleanno di Bilbo, impegnato nella stesura della sua autobiografia: Andata e ritorno. Nel frattempo si avvicina al villaggio di Hobbiville il potente stregone Gandalf il Grigio, anch'egli invitato ai festeggiamenti in quanto amico di lunga data del vecchio hobbit. Durante la festa, Bilbo indossa davanti a tutti gli ospiti l'Anello e scompare, con l'intenzione di andare a Gran Burrone e non farsi ritrovare mai più. Prima della partenza, però, viene convinto da Gandalf a lasciare l'Anello al nipote Frodo.
Dopo qualche tempo Gandalf torna ad Hobbiville e studia l'Anello, scoprendo la sua origine. La natura del sinistro monile è confermata indiscutibilmente quando gettandolo nel fuoco al suo interno compare l'incisione con il testo:
« Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nell' oscurità incatenarli. »
Gandalf riferisce a Frodo che Sauron è risorto spiritualmente per tornare in cerca dell'Anello, per questo motivo ha inviato i nove Spettri dell'Anello (i Nazgûl) a Hobbiville. Frodo, su suggerimento di Gandalf, decide di partire per il villaggio di Brea per non far trovare l'Anello al nemico. Con lui parte anche il suo giardiniere Samvise Gamgee, mentre Gandalf si dirige ad Isengard, presso il capo dell'ordine degli stregoniSaruman il Bianco, per riferirgli i fatti in corso.
Tuttavia, Saruman ha visto quanto sta accadendo tramite il Palantír, la pietra veggente, e ha deciso di schierarsi dalla parte dell'Oscuro Signore. Ignaro di ciò, Gandalf si reca da lui per informarlo degli eventi, ma Saruman cerca di indurlo ad allearsi a lui. Nasce uno scontro da cui Gandalf esce sconfitto ed è imprigionato nella torre di Orthanc.
Saruman crea un esercito di orchi (più precisamente, gli Uruk-hai, fisicamente molto più potenti dei normali orchi) al servizio di Sauron; nel frattempo Gandalf scappa grazie all'aiuto di Gwaihir, una delle Grandi Aquile.
Durante il viaggio i due Hobbit (Frodo e Sam) incontrano due loro congiunti, Meriadoc Brandibuck e Peregrino Tuc, che si uniscono al loro viaggio; purtroppo sono intercettati ed inseguiti dai Cavalieri Neri, ma riescono comunque a raggiungere la locanda del Puledro impennato a Brea, e lì attendono, invano, l'arrivo di Gandalf. Nella locanda incontrano il ramingo Grampasso.
Frodo, per sbaglio, indossa l'Anello per la prima volta, diventando invisibile: tutto quello che lo circonda assume un aspetto distorto, circondato da una mistica nebbia. I Cavalieri Neri, attirati dalla forza magica dell'Anello, cercano di ucciderlo, ma il giovane hobbit è salvato dall'intervento di Grampasso.
Il ramingo, allora, si unisce agli Hobbit per accompagnarli a Gran Burrone da Elrond; durante il viaggio sono raggiunti dai Nazgûl che feriscono Frodo con un pugnale di Morgul, e solo l'intervento di Grampasso, che li respinge con il fuoco, evita conseguenze ancor più gravi. Ad aiutare Frodo, che sta male dopo la pugnalata ricevuta, arriva la principessa Arwen, figlia di Elrond, che con il suo cavallo lo conduce a Gran Burrone proteggendolo dai nove spettri: qui Elrond lo cura e qui Frodo, al suo risveglio, incontra Gandalf, i suoi amici hobbit, e suo zio Bilbo (che, una volta lasciato l'Anello, è invecchiato inesorabilmente).
Il Consiglio di Elrond si riunisce a Gran Burrone, con rappresentanti di tutte le razze, tra cui Gimli per i nani, Legolas per gli elfi, e Boromir per gli uomini. Prima che si tenga il Consiglio, Arwen annuncia a Grampasso di voler rinunciare alla sua immortalità per vivere da mortale con lui che cerca invano di dissuaderla. Il Consiglio decide, con evidente disappunto di Boromir, di distruggere l'Anello portandolo a Mordor e gettandolo nel Monte Fato, dove è stato forgiato.
« L'anello non può essere distrutto qui, Gimli figlio di Glòin, qualunque sia l'arte che noi possediamo.. L'anello fu forgiato tra le fiamme del Monte Fato, solo lì può essere annientato. »
(Elrond a Gimli, che ha tentato invano di distruggere l'Anello)
Frodo si offre volontario per compiere la missione ed a lui si uniscono Gandalf, Grampasso (che nel frattempo si è rivelato come Aragorn, erede di Isildur e del trono di Gondor), Legolas, Gimli, Boromir, Sam, Merry e Pipino: è questa la compagine che prenderà il nome diCompagnia dell'Anello. Bilbo regala a Frodo due oggetti magici, che lo aiuteranno nel corso del suo viaggio: Pungolo, una spada incantata la cui lama s'illumina non appena ci sono orchi nelle vicinanze ed una corazza fatta di mithril, un metallo dei nani caratterizzato da straordinaria leggerezza e grande resistenza. La strada scelta per arrivare alla meta è inizialmente la Breccia di Rohan, da cui la Compagnia devierà poi per l'angusto passo di Caradhras. Alla fine gli ostacoli posti da Saruman costringeranno il gruppo a passare per le miniere di Moria, regno diBalin, cugino di Gimli.
« Vorrei che l'anello non fosse mai venuto da me. Vorrei che non fosse accaduto nulla.
Vale per tutti quelli che vivono in tempi come questi, ma non spetta a loro decidere. Possiamo soltanto decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso. »
(Frodo e Gandalf)
Giunti alle miniere, dopo aver superato il pericoloso Osservatore nell'acqua, scoprono che tutti i nani delle miniere sono stati sterminati dai Goblin. Durante il viaggio, Frodo e Gandalf si accorgno che la Compagnia è seguita da Gollum (che, in un primo momento imprigionato a Barad-dûr, fortezza di Sauron, ne è evidentemente stato rilasciato) Nelle miniere sono attaccati dagli orchi e da un troll di caverna e, dopo averli sconfitti, si recano al ponte di Khazad-dûm, dove li aggredisce il Flagello di Durin, un Balrog, un demone che non può essere sconfitto con armi normali: proprio per questo al demone si oppone il solo Gandalf che, per salvare la Compagnia, si sacrifica, precipitando col mostro nelle viscere della montagna.
Aragorn assume il comando della Compagnia che guida al bosco di Lothlórien, regno di sire Celeborn e della dama della luce Galadriel. È qui che Boromir comincia a nutrire dei dubbi sull'esito della missione, mentre Frodo vede attraverso lo specchio magico di Galadriel la distruzione della Contea da parte degli orchi e la terribile prigionia che aspetta i suoi compagni in caso di fallimento. Le dolorose sensazioni causate dalla visione lo accompagneranno per il resto del viaggio.
La Compagnia lascia il regno di Galadriel con gli omaggi ricevuti dagli elfi e continua il viaggio in canoa, lungo il fiume. Nel frattempo gli Uruk-hai di Saruman vengono da questo messi sulle tracce della Compagnia, con l'ordine di catturare tutti gli hobbit e portarli al cospetto dello stregone. Mentre si riposano sulla sponda del fiume, Boromir, offuscato nella ragione dalla vicinanza con l'Anello, tenta di rubarlo, ma Frodo, impaurito, lo indossa. Intanto sopraggiungono gli Uruk-hai ed il primo ad affrontarli è Aragorn, che consente così a Frodo, che aveva già in animo di proseguire da solo, di fuggire. In suo aiuto giungono anche Legolas, arciere sopraffino, e Gimli, che abbatte i nemici a colpi d'ascia.
Durante la sua fuga Frodo s'imbatte in Merry e Pipino, i quali richiamano l'attenzione degli orchi di Saruman per salvarlo e permettergli di proseguire la sua missione. Boromir si sacrifica venendo trucidato dalle frecce degli orchi per salvare i due cugini, ma questo non impedisce che essi siano catturati.
Frodo quindi, deciso a proseguire la missione da solo, sale su una delle canoe, ma il fido Sam, per mantenere la parola data a Gandalf, non vuole abbandonarlo e così proseguono il viaggio insieme.
L'ultima scena, tratta dal primo capitolo de Le due Torri, vede Aragorn, Legolas e Gimli che decidono di andare alla ricerca degli hobbit rapiti (Merry e Pipino).

martedì 9 luglio 2013

Una settimana da dio (2003) Streaming ita e download torrent

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Trama:


Buffalo. Bruce Nolan è un reporter frustrato e senza successo, sempre preso in giro dai suoi colleghi, in particolare da Evan Baxter. Vive una vita tranquilla con la sua ragazza Grace e il loro cane Sam, anche se lui la reputa insoddisfacente. Un giorno, che sembra iniziato come tanti, Bruce vive la peggiore giornata della sua vita: fa una brutta figura in diretta televisiva, vede Evan ottenere il posto di anchorman che lui aveva sempre sperato di avere, viene picchiato da dei teppisti per aver difeso un poveretto per strada, e perde il lavoro. Una volta tornato a casa, Bruce finisce anche per litigare con Grace, per poi andare via in macchina, per cercare di "parlare con Dio". Ma dopo un piccolo incidente con l'auto, Bruce pensa che sia tutta colpa di Dio se ha una vita del genere.
Il giorno dopo, Bruce viene contattato a sorpresa proprio da Dio, che gli propone di incontrarlo. Dio gli fa un'offerta molto particolare: darà a Bruce i propri poteri e il proprio "posto" per un certo periodo di tempo. Bruce usa inizialmente i suoi poteri per divertirsi: dopo essersi vendicato dei teppisti, passa una fantastica notte con Grace e riesce a riottenere il lavoro perso "creando" un servizio giornalistico sul ritrovamento del cadavere di Jimmy Hoffa e su dei giornalisti spacciatori di droga. Nei giorni seguenti, Bruce ottiene, grazie ai suoi poteri, altri scoop clamorosi, diventando per tutti "Mr. Esclusiva". Dopo una vendetta personale su Evan la sera del suo debutto da anchorman, Bruce porta Grace a cena fuori. Lei pensa che lui voglia chiederle di sposarlo, ma in realtà Bruce vuole solo rivelarle che è diventato finalmente l'anchorman del network a discapito di Evan, cosa che lascia Grace alquanto delusa. Subito dopo viene però contattato da Dio, che gli ricorda che il suo ruolo ha anche degli oneri, e che quindi dovrà occuparsi delle preghiere della gente che ora è Bruce a sentire come delle fastidiose voci nella sua testa. Bruce allora si inventa una scappatoia: fa in modo che le preghiere diventino e-mail, facendole automaticamente avverare, con un semplice "rispondi sì a tutti". La sua vita ora sembra perfetta. Ma durante una festa, Susan Ortega, la nuova collega di Bruce, lo bacia, proprio sotto gli occhi allibiti di Grace, la quale, dopo quest'ultima goccia, decide di lasciarlo.
Per tutto il giorno seguente, Bruce cerca di mandare dei segnali (anche con i suoi poteri) a Grace, perché lo perdoni, ma ciò non funziona. Quella stessa sera, a Buffalo, scoppia una rivolta: paradossalmente l'aver esaudito incondizionatamente le preghiere di tutti non ha reso felice nessuno, ma ha invece scontentato tutti, ad esempio perché tutti coloro che chiedevano di vincere alla lotteria, avendo vinto tutti grazie a Bruce, si sono visti dividere il premio, ridotto a pochi spiccioli per ognuno. Bruce, capisce che essere Dio è più difficile del previsto e si vede costretto a chiedere aiuto proprio a Lui. Quest'ultimo gli rivela che i poteri che entrambi hanno non sono altro che dei semplici "trucchetti", e gli spiega che i miracoli sono quelle cose speciali che le persone riescono a fare da sole:
« Una madre sola che deve fare due lavori e che trova ancora il tempo di accompagnare il figlio a scuola di calcio, quello sì che è un vero miracolo. Un adolescente che dice di no alla droga e dice sì all'istruzione, questo è un miracolo. Le persone vogliono che faccia tutto io, e non si rendono conto che sono loro ad avere il potere. Vuoi vedere un miracolo, figliolo? Sii il tuo miracolo. »
(Dio a Bruce)
Bruce allora decide di lasciar perdere la carriera ed il successo, e di iniziare a rimettere a posto la sua vita. Dal giorno dopo, Bruce si comporta in modo diverso, smettendo di pensare solo a sé stesso ed incomincia ad aiutare gli altri (ma senza usare i suoi poteri che ancora ha), iniziando dal ridare il ruolo di anchorman al più meritevole Evan (e conquistando la sua amicizia). Una sera Bruce sente Grace pregare Dio di farla smettere di pensare a lui, poiché lei nonostante tutto lo ama ancora, e questo la fa soffrire troppo. A seguito di ciò, Bruce prende una decisione: non vuole più essere Dio. Si incammina per una strada, mentre sta piovendo, inginocchiandosi e mettendosi a piangere. Pensando che Dio lo stia per accontentare, non si accorge però dell'arrivo di un camion, che lo investe.
Bruce si risveglia davanti a Dio, che gli spiega che lui ha una specie di "scintilla divina" che ha il dono di portare gioia al mondo. Perciò, Dio gli chiede di pregare. Inizialmente, la preghiera di Bruce lascia abbastanza a desiderare, ma quella successiva è migliore: vuole che Grace sia felice, anche se questo per lui significa perderla. Dopo la preghiera, Bruce viene soccorso dall'ambulanza e portato in ospedale. Bruce si risveglia, con davanti Grace, che lo perdona. Qualche tempo dopo, Bruce torna al suo vecchio lavoro di reporter, senza poteri, ma con tanti nuovi amici che apprezzano e stimano il "nuovo" Bruce. Dopo un breve servizio, Bruce rivela in diretta TV che sposerà Grace, e si allontana con lei.
Il film finisce con un'inquadratura in primo piano del poveretto aiutato all'inizio del film da Bruce, che si rivela poi essere sempre stato Dio.

lunedì 8 luglio 2013

Un'impresa da dio 2007 Streaming ita e download torrent

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Trama:

L'ex anchorman Evan Baxter, da poco eletto al Congresso degli Stati Uniti d'America, si ritrova la vita sconvolta, quando Dio gli appare per affidargli una missione: costruire una nuova Arca, proprio come fece Noè. Inizialmente Baxter fa di tutto per non arrendersi alla prospettiva di costruire un'arca, anche per colpa delle cose negative che avrebbe portato al suo lavoro al Congresso, ma finalmente cede. L'aspetto di Evan comincia a somigliare sempre più a quello del patriarca biblico, grazie ad una miracolosa ricrescita di barba e capelli (che rende vano tagliarli), e ad una tunica proprio come quella di Noè. Nonostante i problemi sul lavoro e con la famiglia causatigli dalla costruzione dell'Arca, Evan continua fino al giorno in cui Dio gli ha predetto l'alluvione. La polizia, sobillata dal capo del Congresso, che ha interessi nello sfruttamento economico di tipo illegale dei parchi e delle riserve naturali, arriva a casa di Evan per distruggere l'Arca. Dopo un breve temporale, tutti tornano a credere che Evan sia un pazzo, finché un'enorme diga, situata all'imbocco della  valle, cede, inondando la valle e trasportando l'Arca fin davanti al Congresso; qui Evan parla dello sfruttamento delle riserve naturali ai giornalisti, ed il capo del Congresso risulta infine indagato. Il film si conclude con la gita di famiglia in collina, dove Dio saluta Evan, tornato normale nell'aspetto.
Al termine del film, durante i titoli di coda, ci sono varie riprese con tutto il cast che balla.

mercoledì 3 luglio 2013

WORLD WAR Z 2013 Streaming ita e download torrent


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Trama:

Quella che per Gerry Lane e famiglia sembra una giornata come le altre si rivela ben presto essere l'inizio di una tragedia a scala mondiale. Una terribile infezione che rende gli esseri umani simili a zombie si scatena a Filadelfia e nel resto del globo. L'origine del virus è sconosciuta e il governo statunitense offre riparo alla famiglia Lane a bordo di un'imbarcazione federale, a patto che Gerry (Brad Pitt), ex funzionario delleNazioni Unite, parta alla ricerca di un rimedio insieme ad un giovane virologo, Fassbach (Elyes Gabel). La prima tappa è Camp Humphreys, una base aerea statunitense in Corea del Sud, dove si hanno notizie di un possibile paziente zero. Appena atterrati, Gerry, Fassbach ed il resto della squadra vengono attaccati dagli zombie e Fassbach, preso dal panico al primo incontro ravvicinato, inciampa durante la fuga venendo colpito fatalmente da una pallottola, partita accidentalmente dalla sua stessa pistola. In aiuto alla squadra arrivano dei soldati che si erano barricati nella base, al seguito del capitano Speke (James Badge Dale). Gerry si fa raccontare come è stato il loro primo incontro con il morbo e il capitano gli mostra un cadavere legato ad un letto, spiegandogli come fosse un tempo il medico della base che aveva presentato i sintomi dell'infezione mentre stava curando un paziente: nonostante fosse stato legato, era riuscito a mordere un ufficiale all'interno della stanza trasformandolo in un non-morto, il quale aveva infettato tutti gli altri undici soldati eccetto uno, che aveva completamente ignorato. Questo soldato è ancora vivo e Gerry nota che il superstite zoppica, supponendo che fossero stati gli zombie a ridurlo in quello stato, ma il ragazzo lo tranquillizza dicendo che quella condizione è dovuta ad un'infezione virale contratta molto prima dell'inizio della guerra ai non morti. Nella base Gerry interroga Gunther Haffner (David Morse), un agente CIA rinnegato e imprigionato per aver venduto armi ai nordcoreani, che lo indirizza a Gerusalemme. Nel tentativo di ripartire da Camp Humphreys, però, perdono la vita il capitano Speke ed i Navy SEAL posti di scorta a Gerry, eccetto il pilota (Grégory Fitoussi), che lo porterà in Israele. Durante il volo, Gerry ed il pilota assistono dall'alto allo scoppio di una bomba atomica.
A Gerusalemme, Gerry fa la conoscenza del capo del Mossad Warmbrunn (Ludi Boeken), il quale avendo intercettato delle comunicazioni in India di certi comportamenti che ricordano quelli di uno zombie, scopre le avvisaglie dell'infezione settimane prima e fa mobilitare il governo israeliano affinché si affretti ad erigere un muro di dodici metri tutto attorno a Gerusalemme, trasformandola in una enorme fortezza e porto sicuro per chiunque. Gerry cerca di indagare sulle origini del paziente zero e, scoprendo che quest'ultimo è con ogni probabilità in India, decide di recarvisi, ma i servizi segreti israeliani non sono d'accordo, poiché l'India è ormai trasformata in un vespaio di zombie. Tuttavia, il rumore proveniente dalla città di Gerusalemme attira centinaia di migliaia di non-morti che alla fine costruiranno una montagna di cadaveri per scavalcare il muro e infettare anche l'ultima fortezza umana. Durante la concitata fuga, scortato dal soldato Segen (Daniella Kertesz), Gerry si accorge che alcune persone non vengono affatto considerate dagli zombie, esattamente come il soldato sopravvissuto incontrato in Corea, arrivando al punto di pensare che gli infetti ignorino alcune persone perché affette da una malattia virale, in quanto i non morti cercano solo soggetti sani da infettare. Arrivato a questa conclusione, Gerry chiama Thierry (Fana Mokoena), sottosegretario delle Nazioni Unite e suo amico di vecchia data, per chiedergli la posizione di un centro di ricerca dell'OMS ancora funzionante per produrre un vaccino. Thierry dice a Gerry di dirigersi a Cardiff, nel Galles. Questi si imbarca sull'ultimo volo in partenza da Israele, un aereo di linea bielorusso i cui piloti, disperati, hanno intenzione di cercare rifugio nell'isola di Cipro. Gerry parte insieme alla soldatessa Segen, che lo aveva condotto sino all'aeroporto e alla quale aveva salvato la vita, tagliandole il braccio in seguito ad un morso ed evitando quindi che venisse contagiata; dopodiché convince i piloti a dirigersi verso il Galles. Durante il volo però, poco prima dell'atterraggio, uno zombie, penetrato nell'aeromobile e nascosto in un vano, viene risvegliato dall'abbaiare di un cane; il contagio è immediato, Gerry è costretto a lanciare una granata che squarcia il velivolo; gli infetti sono risucchiati dallo stesso squarcio, mentre l'aereo precipita a poca distanza dalla meta prescelta.
Unici sopravvissuti, Gerry e Segen raggiungono il centro medico dell'OMS, dove Gerry fa la conoscenza del responsabile della struttura, un medico italiano (Pierfrancesco Favino) che gli racconta di aver perso tutta la famiglia a Roma e con il quale raggiunge una certa intesa. Gerry espone quindi quella che è la sua intuizione: gli zombie attaccano solo le persone sane, percependo invece le malattie terminali di certi individui e oltrepassandoli. Penetrato nel reparto B del centro in modo da recuperare i componenti necessari per preparare lo pseudo-vaccino assieme a Segen e al medico italiano, Gerry sarà costretto a sperimentare su se stesso la sua teoria: nel reparto B sono infatti presenti zombie "dormienti", risvegliati involontariamente dal suo arrivo. L'ultima possibilità per Gerry è quindi di iniettarsi le sostanze selezionate, sperando che tale inganno funzioni. Fortunatamente, l'intuizione maturata in Israele si rivela più di una semplice congettura: Gerry non viene sfiorato dagli infetti, il vaccino viene preparato su scala mondiale e distribuito a tutti, in particolare agli eserciti, in modo da poter combattere in sicurezza gli zombie. Gerry può finalmente raggiungere la sua famiglia.
Nel finale, vengono mostrate scene dello sterminio degli infetti in varie città (Mosca, Venezia, Parigi), durante quella che viene definita laWorld War Z (guerra mondiale contro gli zombie), mentre in sottofondo la voce di Gerry invita a non mollare mai, ad agire con coraggio e ad aiutare il prossimo. La guerra non è ancora finita.